Vittorio Cian

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Vittorio Cian

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato21 gennaio 1929 –
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in lettere
ProfessioneDocente universitario

Vittorio Cian (San Donà di Piave, 19 dicembre 1862Ceres, 26 dicembre 1951) è stato un critico letterario e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da Alberto e Maria Plenario, si laureò in Lettere all'Università degli Studi di Torino nel 1885. Docente universitario, ricoprì il suo ruolo in diversi atenei italiani: nel 1895 fu a Messina, nel 1900 si trasferì a Pisa (dove ebbe come studente Umberto Saba nel 1903), nel 1908 prese possesso della cattedra di lettere a Pavia ed infine nel 1913 fu chiamato a Torino, sua città d'adozione. Ivi nel 1917 diviene socio dell'Accademia delle scienze.

Fu a lungo direttore del Giornale storico della letteratura italiana.[1] Collaborò anche con Nuova Antologia.

Membro fondatore, nel 1910, del Partito nazionalista, sostenne con decisione l'invasione della Libia e la partecipazione dell'Italia nella prima guerra mondiale. Al suo acceso nazionalismo il giovane Antonio Gramsci dedicherà alcuni articoli per l'edizione torinese dell'Avanti[2]. Seguì con entusiasmo l'avventura fascista. Nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile. Con l'avvento del fascismo ricoprirà inizialmente la carica di consigliere del Ministero della pubblica istruzione, nel 1928, e l'anno seguente verrà nominato senatore, il 21 gennaio del 1929. Con la caduta del governo di Mussolini, nel 1944 verrà deferito quale presidente di commissione legislativa del periodo fascista. Il provvedimento decadrà nel 1948.

Aveva sposato nel 1893 Maria Sappa (1860 - 1946), dalla quale ebbe la figlia Ermenegilda, detta Gilda (1894 - 1968), che fu poetessa e scrittrice per l'infanzia con lo pseudonimo di Gentucca, e il figlio Alberto, che sposerà Luisa Gazzera, figlia del generale Pietro Gazzera. Sua sorella era madre di Silvio Trentin.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Milano, Saggio di canti popolari logudoresi a cura di V. C., Palermo, Coi tipi del Giornale di Sicilia, 1890 (consultabile qui)
  • Ancora dello "Spirto gentil" di Messer Francesco Petrarca, nota del Prof. Vittorio Cian, Torino, Clausen, 1893 (consultabile qui)
  • Il Cortegiano del Conte Baldesar Castiglione annotato e illustrato da V. C., Firenze, Sansoni, 1894 (consultabile qui)
  • Un decennio nella vita di m. Pietro Bembo, 1521-1531, Torino, Loescher, 1885 (consultabile qui)
  • Ugo Foscolo, Prose, a c. di V. C., Bari, Laterza, 1912-1920, 3 voll. [vol. I, vol. II, vol. III]
  • Annibal Caro traduttore dell'Eneide, Paravia, 1921 (consultabile qui)
  • La Satira, 2 voll., Milano, Vallardi, 1939 [vol. I -]
  • Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città del Vaticano, Biblioteca apostolica vaticana, 1951
  • Ricordi di un ottuagenario, a cura di Matteo Antonio Napolitano, introduzione di Simonetta Bartolini, Luni Editrice, 2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda: Vittorio Cian
  2. ^ Antonio Gramsci, Il capintesta, Avanti!, 20 gennaio 1916; Per un mandarino dell'università, Avanti!, 17 maggio 1916; Bollettino del fronte interno, Avanti!, 6 luglio 1916.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Clara Allasia, «Passa il tutto e non muta.» Lettere di A. Graf a V. Cian, in «Studi Piemontesi», I, 1993, pp. 159–171.
  • Arturo Graf, Lettere a Vittorio Cian, a cura di Clara Allasia, Firenze, Le Lettere, 1996.
  • Clara Allasia, «Petrarca for ever!»: «interpellanze petrarchesche» nel carteggio Calcaterra-Cian, in Petrarca in Piemonte: Griselda, il Po…, Atti del Convegno (Torino-Saluzzo 2-4 dicembre 2004), a cura di P. PELLIZZARI e S. RE FIORENTIN, che costituisce il n. 6 (2004) di «Levia Gravia», pp. 43–80.
  • Clara Allasia, Prime spigolature dal Fondo Cian dell'Accademia delle Scienze di Torino, in «Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino», 29, 2005, pp. 3–58.
  • R. Vetrugno, Il Cortegiano scolastico di Vittorio Cian, in Il canone letterario nella scuola dell'Ottocento. Antologie e manuali di letteratura italiana, a c. di R. Cremante e S. Santucci, CLUEB, 2009.
  • Clara Allasia, Lettere a Procaria. Benedetto Croce, la letteratura e il fascismo nel carteggio di Vittorio Cian, Lanzo, Deputazione di Storia Patria delle Valli di Lanzo, 2010, pp. 8–217, con una Bibliografia degli scritti di Vittorio Cian.
  • Carteggio Croce-Cian, a cura di Clara Allasia, Bologna, Il Mulino, 2010, pp. XXIV-422.
  • Clara Allasia, I principali corrispondenti di Vittorio Cian. Appunti per un inventario, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2011, pp. V-XII, 1-263.
  • Il carteggio di Vittorio Cian (a cura di Lorenzo Bocca, Presentazione di Arnaldo Di Benedetto), Firenze, Olschki, 2013. ISBN 978-88-222-6215-8

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